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Dario Argento

Attore, Distributore, Produttore, Regista, Sceneggiatore

 

Biografia di Dario Argento

L’etichetta di "mago italiano del brivido" che gli è stata affibbiata probabilmente gli sta stretta. Tensione, mistero, paura, violenza, incubo, sono solo gli ingredienti di base con cui Dario Argento riesce a creare le sue alchimie da brivido. Musiche, effetti visivi, elementi gotici, convulsi movimenti di macchina, architetture, costumi, contribuiscono a fare dei suoi film dei modelli di un cinema estremo e delirante, unico nel suo genere. Qualche critico ha osservato come Argento sia l’unico regista capace di filmare "l’estetica dell’assassinio" attraverso "il piacere della paura". A far da perno alle sue opere è infatti una perfetta e delirante dinamica del massacro.
Nato a Roma il 7 settembre 1940, figlio del produttore Salvatore, dopo un breve apprendistato come critico cinematografico, inizia, nel biennio 1968-69, a collaborare alla stesura di molte sceneggiature. Fondamentale per la sua carriera è l’incontro con Sergio Leone che nel 1968 gli offre l’opportunità di scrivere la sceneggiatura di C’era una volta il West insieme a Bernardo Bertolucci.  Debutta nella regia alla fine del 1969, con L’uccello dalle piume di cristallo, film dal plot giallo realizzato con innovazioni tecniche di ripresa che ottiene un grande successo di pubblico. Negli anni seguenti dirige altri film sempre più carichi di un clima di paura e ossessione. Titoli ormai celebri come Il gatto a nove code (1970) e Quattro mosche di velluto grigio (1972). Nel 1973 è l’ideatore della serie televisiva La porta sul buio, quattro telefilm diretti da diversi registi, due dei quali recano la sua firma per il soggetto e la sceneggiatura.
Dopo la parentesi de Le cinque giornate, satira politica che non ha niente a che vedere con le sue consuete opere, dirige nel 1975 quello che è considerato uno dei suoi film migliori, forse ancora oggi il più terrificante, Profondo rosso. Alla sua apparizione il film sconvolse i canoni del genere thriller miscelando in un cocktail perfetto violenza, tensione e mistero: una perfetta alchimia tra la celebre musica dei Goblin, montaggio ed effetti speciali da brivido (è stato l’ultimo film italiano di Carlo Rambaldi che per l’occasione realizzò una specie di automa, lontano antenato del celebre E.T.). Con il successivo Suspiria (1977) il regista abbandona i temi più squisitamente thriller per entrare in un territorio più decisamente horror.
A partire dagli anni Ottanta, pur continuando a dirigere film (Inferno, Tenebre, Phenomena, Opera) si dedica anche alla produzione e sponsorizzazione di film altrui, un titolo su tutti: Demoni di Lamberto Bava. Nel 1990 dirige Due occhi diabolici insieme a George A. Romero: il film è costituito da due episodi tratti da Edgar Allan Poe.
Dirige diverse volte la figlia Asia: nel 1993 con Trauma, nel 1996 con La sindrome di Stendhal e nel 1998 con Il Fantasma dell’Opera.
Nel 2001 firma la regia di Nonhosonno interpretato da Max von Sydow, Stefano Dionisi, Chiara Caselli, tre anni dopo dirige Il cartaio con Stefania Rocca. Tra il 2005 e il 2006 dirige il poco riuscito film per la televisione Ti piace Hitchcock? e collabora alla serie televisiva Masters of Horror dirigendo due episodi, Jenifer e Pelts. Nel 2007 dirige ancora la figlia Asia nel film La terza madre, terzo capitolo della trilogia delle madri a quasi trent’anni di distanza da Inferno e Suspiria. Nel 2009 torna di nuovo al giallo dirigendo Giallo avvalendosi di un cast internazionale che comprende Adrien Brody e Emmanuelle Seigner. Ma il film ha una serie di problemi di gestazione e di realizzazione. Alla fine delle riprese non riesce a trovare un distributore ed esce solo per l’home video senza mai approdare nelle sale.
Tra il 2011 e il 2012 Argento realizza un coraggioso Dracula 3D che viene proiettato fuori concorso al Festival di Cannes 2012.
Autore estremista ed eccessivo, artista discusso e dagli esiti altalenanti, Argento è però uno dei pochi registi italiani idolatrati all’estero: al Festival Internazionale del Film Fantastico tenutosi dal 1973 al 1993 nella cittadina francese di Avoriaz è stato istituito un premio a suo nome, un fatto straordinario per un personaggio ancora in vita.
 

Dario Argento
Data di nascita: 07/09/1940
Paese: Italia
Città: Roma


 

 


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